Mixer #5
Selezione settimanale di notizie sull’Architettura dell’informazione sonora, User Experience, Audio, Musica e Sonorità.
In primo piano
La notizia della settimana è che Amazon si sta interessando a creare un servizio di streaming per sfidare Spotify e Apple Music. E sempre sul lato audio, in questa operazione, sarà lanciato anche Echo con l’assistente vocale Alexa. Amazon si è conquistato così, sui giornali americani il titolo, di “Spotify’s Killer”. Katie Carrol editor di LinkedinPulse, però, non la pensa così. E mi trova d’accordo. Nella sua analisi sottolinea il fatto che il core business di aziende come Apple e Amazon non è lo streaming. Sebbene Apple Music ha conquistato 10 milioni di utenti in 6 mesi si tratta di poca cosa rispetto ai guadagni totali della Apple. Idem per Amazon. Certo Apple e Amazon, essendo ecosistemi chiusi, cercano di offrire un servizio completo ai propri utenti, ne hanno le capacità e i soldi, e lo fanno, ma hanno altri interessi, altri target di riferimento e conquistano altre quote di mercato. Insomma, c’è spazio per tutti. Apple ha allargato il mercato dello streaming, non ha rubato a Spotify. Lo stesso probabilmente farà Amazon vendendo musica, così come qualunque altro prodotto e non come servizio streaming.
Innovazione
- Un gruppo di ragazzi di San Benedetto del Tronto ha inventato un nuovo protocollo per lo scambio di dati che avverrebbe attraverso le onde sonore. Una tecnologia che sfida Bluetooth e NFC. Michele Prioretti a SmartWeek afferma: “Sfruttare il suono per scambiare dati tra due o più dispositivi e, perché no, anche per effettuare pagamenti!” I pagamenti, infatti, sembrano la sfida di questa app che si chiama appunto: OneSecPay.
- A Bolzano, presso l’università, esiste un centro all’avanguardia di Fonetica: il Laboratorio di Fonetica e Fonologia Alps – Alpine Laboratory of Phonetic Sciences. I due ricercatori del centro a dicembre 2015 hanno presentato il loro progetto Tutip (The Ultrasound Tongue Imaging Potential, ovvero il potenziale degli ultrasuoni per lo studio dei movimenti linguali) ad Hong Kong. In pratica analizzano le variazioni di pronuncia nei parlanti bilingui della provincia di Bolzano.
Intelligenza Artificiale
- Il connubio tra auto e intelligenza artificiale è ormai un processo avviato. Mi sono già occupato di auto, parlavo di CarPlay e AutoAndroid: per completezza avevo accennato anche all’intelligenza artificiale. Nei prossimi 5 anni (questi i tempi di attuazione dichiarati ufficialmente da Toyota) vedremo l’applicazione di questa tecnologia in moltissime auto. Prima fra tutte la Toyota, appunto, BMW e Samsung stanno seguendo. Le altre non penso che resteranno a guardare.
Streaming
- La notizia della scorsa settimana è stata la trasformazione di Spotify ad app video, con contenuti appositamente creati. Forbes ci da l’elenco di coloro che questi video li produrranno, da ABC News al TED, dalla BBC alla Disney e Warner Bros Domestic Television. L’operazione però suscita dei dubbi. Chris Welch di The Verge è molto critico su questa scelta e fa una analisi interessante sul core business di Spotify. Dalla Svezia lo staranno ad ascoltare?
- Se i movimenti di Apple Music e Amazon non fanno impensierirepiù di tanto Spotify, sicuramente l’azienda indiscussa leader del mercato fino ad oggi, non può stare con le mani in mano. Finora il suo servizio ha subito solo piccoli aggiustamenti. Ma per ulteriori sviluppi sono necessari ulteriori investimenti. Parte così la seconda raccolta fondi: la prima proposta era da 100 milioni di dollari, adesso si cercano 500 milioni.
- Amazon e l’audio. Il mega Store Online sta preparando nuovi prodotti audio, originali ed in podcast.
- TIDAL è un servizio streaming che ha come proprietari gli stessi artisti che pubblicano al suo interno. JayZ, il fondatore, voleva sbaragliare Spotify ma oltre a non esserci riuscito, adesso è in difficoltà. Pare non ci sia una gestione forte. Rihanna questa settimana ha pubblicato il suo ultimo lavoro ANTI proprio su TIDAL, che però ha fatto un mezzo pasticcio anticipando la pubblicazione. Potrà Rihanna risollevare le sorti di TIDAL? Il problema è che non ha prodotti esclusivi e ancora non ha trovato un modo di mantenere un rapporto con gli ascoltatori.
- Sul lato dei risultati poi TIDAL, come in realtà tutti i servizi di streaming, non è del tutto trasparente. E così non si capisce se ANTI, sia un Successo o flop? E’ quello che si chiede il New York Time. Certo è che qualcuno ha sbagliato. In questo articolo su rnbjunk.com lo scambio di battute tra la TIDAL e l’Universal.
- Novità interessanti. Per lo meno per tutti gli amanti della musica! Windows 10 ha introdotto, nei giorni scorsi, un aggiornamento dedicato all’app Windows Store. Come (quasi sempre) rilasciata con approssimazione e con grossi problemi di traduzione. Ad ogni modo, gli amanti della musica avranno finalmente le loro personali raccolte musicale.
Assistenza vocale
- Il New York Time ha messo alla prova gli assistenti vocali più conosciuti al mondo: Siri, Cortana, Ok Google e Alexa ed Facebook M. Il risultato è stato scarso. Su una scala da 1 a 4 vince Ok Google con un 3.1 che supera Siri con 2.9. Le prove sono state fatte sulla base di macro aree come musica, produttività, viaggi, cene e intrattenimento vario. In questa prova non si tiene in considerazione la piacevolezza della parola.
- E’ necessario che gli assistenti digitali trovino una lingua comune! Assolutamente d’accordo con Matt Hickey di Forber/Tech. Ma questo non arriverà dalle singole aziende (Google, Microsoft, Apple, etc.). Soltanto l’open source potrebbe sviluppare uno standard che metta d’accordo tutti, così come è avvenuto per internet. Realizzabile, certamente, ma quanto realistico?
- Fabrizio Ferrara, che scrive l’articolo e ne da notizia, non crede che S-Voice, l’assistente vocale di Samsung, riuscirà mai ad ascoltare i nostri sussuri o a leggere le labbra. Intanto, l’azienda coreana ha depositato il brevetto e procede con accordi di collaborazione con Nuance, l’azienda sviluppatrice di Siri. Uomo di poca fede!
- Nel trovare un nome c’è poca fantasia tra gli sviluppatori ma l’attenzione è massima. CORTANIUM è una nuova app che intende aiutare CORTANA in alcune funzioni dove l’applicazione Microsoft pecca: ossia nell’avvio e spegnimento della stessa app, per esempio. L’app è disponibile solo in India, Canada, Australia, Stati Uniti e Regno Unito. Su www.tuttowindows.net trovi il link per scaricarlo comunque. A proprio rischio e pericolo.
- OneNote è una applicazione integrata con Siri, Cortana e Google Now. Comoda per prendere appunti attraverso la voce. Qui un tutorial in inglese.
- Adobe Voice è una App per iPhone con il quale si possono creare immagini animate attraverso la voce e il parlato. Per tutti coloro che non hanno tempo e voglia di imparare ad usare programmi di animazione. Una recensione che fa proprio venire voglia di usare questa App.
Sound e Musica
- Il Festival di Sanremo, dal 9 al 13 febbraio, impegna notevolmente le case di produzione musicale per il lancio di nuovi progetti musicali. Andrea Rosi, presidente Sony Musica Italia, parla a 360 gradi di musica, streaming, nuove tendenze. Argomenti tutti da approfondire.
- E per chi vuole una panoramica di tutto quel che accade e accadrà al Festival vi consiglio la pagina dedicata di Blogo
- A dicembre 2015 si è posto la fine ad una lotta commerciale durata anni tra Pandora, BMI e ASCAP. A seguito della sentenza del Copyright Royalty Board’s che alza i tassi royalty free di Pandora, la stessa Pandora ha annunciato nuovi accordi di licenza con le due società, Broadcast Music Inc. e la Società Americana dei Compositori, Autori ed Editori. L’accordo dovrebbe finalmente dare vantaggi agli autori e musicisti.
- Pandora ha creato 3 nuovi algoritmi per fornire ai propri abbonati la musica che vorrebbero ascoltare. Questo avvicina Pandora ad un servizio streaming. Ma basterà per scalzare Spotify? L’ampliamento delle tecnologie come degli obiettivi può nascondere anche delle insidie. Staremo a sentire!
- DDay.it il quotidiano dell’Hi-Tech che contribuisce all’audience del Corriere della Sera propone la guida completa per utilizzare Volumio un software opensource sviluppato da un italiano che permette, con una spesa minima, di costruire un Music Player Audiophile.
- Vi consiglio la lettura di un vecchio articolo del New York Time del 17 ottobre 2013 sull’arte sonora. “L’arte sonora non sempre è destinata ad essere venduta. Anzi, spesso è destinata all’ascolto, come azione, al vivere e percepire lo spazio attraverso il suono”.
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