Progettare chatbot significa studiare tutte le possibilità di realizzazione di un chatbot. E come? Pensando, insieme, a tutti i modi possibili per simulare una conversazione reale.

Progettare chatbot, il perché di un corso

Molte aziende si stanno interessando alla realizzazione di chatbot. E al solito, c’è chi lo sta facendo molto bene e chi male. A rispondere a questa esigenza di sviluppo, sono stati per primi gli informatici e gli ingegneri. Dico anche giustamente, perché all’inizio di questo trend, i primi strumenti di costruzione necessitavano la conoscenza di linguaggi di codice.

Essendo dei veri e propri tecnici la maggior parte di questi ottimi professionisti si sono concentrati nello studio degli strumenti. Ossia il focus della loro attività sta nello studio di quei programmi che ti permettono di realizzare un chatbot con o senza la conoscenza di un linguaggio di codice. Attenzione. Senza di loro non avremmo avuto la possibilità di questa tecnologia a disposizione di tutti. Per cui gliene saremo sempre grati!

Progettazione sempre!

Ma senza una progettazione, senza un percorso, ci si affida principalmente alla sensibilità del singolo professionista. Che può afferrare il senso del nostro business, così come può fraintenderlo.

Certo, lavorando sullo strumento, si è in parte costretti a pensare, per carità. Ma se ci sono percorsi che permettono di avere a disposizione un maggior numero di attrezzi? Perché non utilizzarli?

È certo, infatti, che il momento della progettazione e della ricerca siano più importanti della realizzazione vera e propria. Perché se abbiamo studiato, fatto ricerca sulle persone e se abbiamo progettato bene, il processo di realizzazione è più semplice e veloce.

Lo scenario

Nel sesto appuntamento di UX on the Sofa ho parlato di come il web stia cambiando, e dei nuovi modi per navigare sul web con l’aiuto degli assistenti vocali. Ci sarà una grande diffusione della domotica, come di smart speaker per la casa. Insomma, saremo circondati da sistemi sonori che cambieranno la nostra quotidianità.

Certamente questi mutamenti non riguarderanno l’intera popolazione, anche se questo è l’obbiettivo degli assistenti vocali. Staremo a vedere. Il blog sarà vigile sul tema.

Un nuovo corso UXUniversity

Nel corso si lavorerà insieme per creare un chatbot semplice ma efficace. Ma soprattutto con tutti gli elementi necessari perché funzioni.

I chatbot e i servizi di assistenza vocale sono il nuovo trend delle interfacce conversazionali. Volete sperimentare anche voi questa nuova tecnologia? State pensando di aggiungere un chatbot ai vostri servizi? Molte grandi imprese li stanno già sperimentando da tempo e anche i privati iniziano ad affidarsi a questi servizi di customer care.

Questo corso parte dalla conoscenza della tecnologia, fornisce un percorso da seguire per ideare e realizzare un chatbot semplice ma efficace. Metteremo al centro della nostra progettazione i principi dell’Architettura dell’informazione e dell’UX Design.

Si tratta di un lavoro multidisciplinare, che richiede competenze trasversali per creare un chatbot con una personalità e una funzionalità mirata. Faremo riferimento ad altri corsi dell’UXUniversity.

Argomenti trattati

Architettura dell’informazione sonora
Cosa sono i chatbot e gli assistenti vocali: storia e differenze
I settori di sviluppo – Benefici e monetizzazione
Casi studio in Italia e negli USA
Come si crea un chatbot – Un percorso trasversale
(Chatbot strategy, Naming, Personas, Sceneggiatura, Tone of voice, UX Storytelling.)
Progettazione delle conversazioni
Gli strumenti
Come parlano gli strumenti
Distribuzione e analisi
Argomenti non trattati
Chatbot Engine
Intelligenza artificiale e machine learning
Linguaggi di programmazione e codici
Cosa imparerete
A cosa serve un chatbot, se ti serve davvero un chatbot
Come progettare un chatbot
Scrivere dialoghi per chatbot
Cosa non dimenticare

Cosa c’è dentro?

Dentro al corso ci sono tante cose. Troverete me, i miei studi classici e umanisti, i corsi di formazione e di sceneggiatura che ho seguito, così come quelli di social media marketing; sarà possibile scorgere le mie letture, la mia passione per il cinema, ma anche i miei corsi di lingua straniera.

Ci sono le mie esperienze personali, le mie passioni e desideri, così come la mia attività professionale tra architettura dell’informazione e radio. E poi ci sono questi anni di blogging, di discussioni sul campo, di commenti, e contributi di lettori e amici.

Ma soprattutto dentro questo corso c’è il cuore e l’amore di far bene le cose. Spero che vi sia utile!

Come creare un chatbot

Creare un chatbot può essere un processo complesso, ma posso fornirti una panoramica generale dei passaggi da seguire. Ecco una guida semplificata per creare un chatbot:

  1. Definisci l’obiettivo del tuo chatbot: prima di iniziare a creare un chatbot, devi avere chiari gli obiettivi che vuoi raggiungere con esso. Ad esempio, vuoi creare un chatbot per il servizio clienti, per fornire informazioni o per intrattenere gli utenti? Definire l’obiettivo ti aiuterà a guidare il processo di sviluppo.
  2. Scegli la piattaforma di sviluppo: esistono diverse piattaforme e framework che puoi utilizzare per creare un chatbot. Alcune delle opzioni più comuni includono Dialogflow, Microsoft Bot Framework, IBM Watson Assistant e Rasa. Scegli la piattaforma che meglio si adatta alle tue esigenze e competenze.
  3. Progetta l’interfaccia utente: decidi come desideri che il tuo chatbot interagisca con gli utenti. Puoi utilizzare un’interfaccia testuale, un’interfaccia vocale o entrambe. Pianifica le domande che il chatbot farà agli utenti e le risposte che fornirà loro.
  4. Crea la logica di conversazione: la parte più importante di un chatbot è la sua logica di conversazione. Decidi aquali tipi di domande il tuo chatbot sarà in grado di rispondere e quali azioni dovrà intraprendere in base alle richieste degli utenti. Puoi utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per migliorare la capacità del chatbot di comprendere e rispondere alle domande degli utenti nel tempo.
  5. Addestra il tuo chatbot: se stai utilizzando una piattaforma basata sull’apprendimento automatico, dovrai addestrare il tuo chatbot utilizzando dati di esempio. Fornisci al chatbot esempi di domande che gli utenti potrebbero porre e le risposte appropriate. In questo modo, il chatbot imparerà a identificare i modelli nelle domande e a rispondere di conseguenza.
  6. Integra il chatbot: una volta creato il chatbot, dovrai integrarlo nella piattaforma o nell’applicazione in cui desideri utilizzarlo. Questo potrebbe richiedere l’utilizzo di API o SDK forniti dalla piattaforma di sviluppo del chatbot.
  7. Testa e valuta il tuo chatbot: prima di rilasciare il tuo chatbot al pubblico, esegui una serie di test per assicurarti che funzioni correttamente e offra risposte accurate. Raccogli feedback dagli utenti e apporta eventuali miglioramenti necessari.

Ricorda che creare un chatbot efficace richiede tempo, pazienza e iterazioni. È importante monitorare e migliorare costantemente le prestazioni del chatbot in base ai feedback degli utenti.

WIAD Palermo 2018

In questo corso, forse, ci troverete anche un po’ del WIAD Palermo 2018 che, se non mi conoscete ancora, vi ripropongo con il mio intervento Senti chi parla. Che magari vi fa venire voglia di saperne di più!

Iscriviti, iscrivetevi!

Se dunque hai letto il programma intero del corso progettare i chatbot.

E se sai chi sono o hai già letto la presentazione che UX University fa di me.

E se sei interessato a costruire e progettare chatbot per i tuoi canali personali o aziendali non ti resta che iscriverti.

Hai la possibilità di farlo a Roma o a Milano e online.

E a Palermo? E in Sicilia? Possiamo pensarci. Se ci sono persone interessate e raggiungiamo un buon numero di persone possiamo organizzare anche nella mia regione di origine!

Strumenti per realizzare chatbot

Come ho detto, non mi piace pensare agli strumenti per realizzare chatbot. Ma è necessario prima di sviluppare, progettare. Perché durante lo sviluppo si dovrà fare i conti con i limiti dello strumento.

Mentre nella progettazione, si può pensare come superare i limiti di ciascun strumento.

I tools più utilizzati per la creazione di un chatbot senza conoscere un linguaggio di programma sono

  • Chatfuel
  • Chatbots-builder
  • Sequel
  • Botsify
  • Userbot
  • Smooch
  • ManyChat
  • Facebook Messenger Platform
  • API.ai
  • Noibot, Chatbot per Whatsapp

Chatbot sì o no?

Dipende. Non si può pensare di rispondono a prescindere dal brand, dall’azienda, dalle forze, dal budget. Il corso su come Progettare chatbot è la risposta a questa domanda.

Non tutte le aziende sono pronte ad avere un chatbot. Né tutti i clienti sono disponibili ad usare un chatbot. E non tutte le situazioni sono adatte ad un chatbot.

L’idea certamente è quella di voler automatizzare processi dando risposte semplici e immediate ad un grande numero di persone.

Ma non si deve mai pensare che sia la soluzione a tutto.