Se volete cominciare una produzione audio (lo stesso vale per i video) potete cominciare a registrare l’audio con uno smartphone.

Chi pensa di avviare questo tipo di attività, molto spesso, pensa subito alla strumentazione necessaria per iniziare un progetto, oppure si focalizza sugli alti costi che bisogna affrontare.

Ve lo dico subito, non è e non deve essere questo il vostro limite. E se pensate di non poter realizzare qualcosa perché non avete la strumentazione giusta, vi sbagliate. Si tratta solo di una scusa per procrastinare il lavoro e la fatica di realizzare qualcosa.

Prima le idee, poi la strumentazione

Non è la strumentazione o la potenza del nostro dispositivo a fare un bel programma audio. Né sarà una videocamera potente a fare un bel video. Un bel programma audio, un bel video, nasce dalla creatività di ciascuno, dal lavoro di ideazione e progettazione. Sarà la tua testa, il tuo occhio e il tuo orecchio a realizzare un prodotto che sarà apprezzato.

E anche se adesso non ci credi, in futuro mi darai ragione.

Dunque, prima di tutto le idee, anche semplici; una strumentazione base che ti fa cominciare e capire quali sono i pregi e i difetti del progetto, quello che ti viene facile fare e le lacune che dovrai colmare… e poi, solo alla fine, sceglierai gli strumenti che ti aiuteranno a fare meglio quello che hai pensato e già realizzi.

Se la tua idea non è buona, avere una strumentazione stratosferica, non aiuta. E tanto più sarà inutile spendere migliaia di euro se quello che immagini risulterà diverso dalla realtà del lavoro da svolgere.

Uno smartphone per registrare l’audio

Se volete creare un programma audio, per cominciare, il vostro smartphone andrà più che bene. E grazie ad alcuni servizi online potreste andare persino in diretta live, senza grandi costi.

Lo stesso vale se volete fare un video. Meglio registrare l’audio da uno smartphone di fascia media che dal microfono incorporato di una reflex.

Perché? Intanto perché un telefono è fatto per parlare e la struttura audio del suo microfono è migliore dei microfoni di una macchina fotografica. Con una macchina fotografica, se non è di fascia molto alta, il rischio è quello di avere le interferenze dei rumori della macchina stessa.

Poi a seconda dell’inquadratura che andate a realizzare, lo smartphone può essere essere posizionato vicino alla persona che parla e magari può essere camuffato e/o nascosto facilmente.

Ad ogni modo, è sempre bene fare delle prove e conoscere lo strumento al meglio. Anche gli smartphone si differenziano tra di loro. E ciascuno deve conoscere bene il proprio e come reagisce in determinate situazioni.

App per registrare l’audio

Ciascun smartphone ha una sua applicazione di registrazione. Per cominciare va più che bene.

Studiate le impostazioni, capite cosa significano le poche voci da settare, se non capite di che si tratta cercate il loro significato e cosa cambia nella registrazione.

Quello che dovrete poter modificare saranno sicuramente il formato e la qualità del file finale.

Poi ci sono le applicazioni di audio registrazione specifiche come Rec Forge II o Easy Voice Recorder.

Solo una avvertenza, doverosa, che vale per tutte le applicazioni. Non sempre le applicazioni sono compatibili con il nostro dispositivo specifico. E dunque l’app potrebbe non aprirsi, non funzionare o funzionare male. Quindi il consiglio delle app è sempre da prendere con le pinze.

Strumentazione professionale

Se dunque già avete fatto le vostre prime prove, avete fatto ascoltare a qualche amico il vostro audio e volete iniziare a migliorare il prodotto che state realizzando, potete pensare ad acquistare qualcosa.

Io consiglio alcuni registratori digitali che potrebbero diventare i vostri registratori della vita professionale.

Avete davvero un’ampia scelta di marche (io sono un testimonial della Zoom, ma anche Tascam crea dei prodotti molto interessanti) che potete affiancare ai microfoni per ogni situazione.

Poi se non passate ad un registratore e il vostro budget è ancora basso potete migliorare l’audio con qualche utile accessorio.

Il levalier

Il lavalier è il microfono che spesso vediamo attaccato alla camicia dei personaggi in TV.

Tecnicamente si tratta, in generale, di un microfono a condensatore multi-direzionale che si collega con un filo o tramite onde radio allo smartphone, ma anche ad una videocamera o ad un registratore professionale.

Anche se non scegliete il miglior levalier sul mercato, qualunque levalier, per la vicinanza alla vostre fonte sonora, aiuterà sicuramente a migliorare il vostro audio.

Potete pensare di acquistare un Rode, che è una garanzia di brand, come lo smartLav+ Microfono Lavalier con Filtro Anti-pop, oppure a qualcosa di decisamente più economico.

Microfono per Smartphone

Se pensate che il soggetto non stia troppo lontano dallo smartphone, invece di avere il levalier potete acquistare un microfono integrativo.

Come il Rode VideoMic Me, un microfono realizzato per iPhone, ma anche per tutti i dispositivi che dispongono di input minijack (accertatevi che il vostro modello ne sia provvisto, altrimenti non funziona!).

Un consiglio per sincronizzare i video

In un altro articolo ho dato dei consigli su come condurre una registrazione per principianti.

Se registrate il vostro audio per una radio o un podcast non avrete nessun problema di sincronizzazione. Il vostro editing si concentrerà sull’audio soltanto. Ma se registrate il vostro audio per un video la sincronizzazione audio e video è qualcosa di importante.

Un piccolo ma importante consiglio che si può dare è quello di battere le mani e produrre un suono secco. Come se fosse un ciak,

All’inizio di qualunque ripresa o inquadratura diversa è utile produrre questo suono secco. In questo modo, durante la fase di editing sarà possibile riconoscere il picco sia nella traccia audio, sia nella traccia video. E dunque sarà possibile sincronizzare audio e video senza grossi problemi.

Registrare l’audio con un smartphone

Insomma, qualunque cosa pensiate di realizzare, non fatevi fermare dagli strumenti. Fatela! Registrate, producete contenuti, allenatevi, studiate, ascoltate, tanto e tante volte.

Sperimentate! Sempre! E ascoltate tutto il materiale che voi stessi producete. E miglioratevi. Ogni giorno!