Il summit dell’architettura dell’informazione 2016, quest’anno, giunge alla sua decima edizione ed ha come titolo Lasciare il segno.

Per chi, tra i miei lettori, non lo sapesse, si tratta di uno dei momenti più importanti dell’anno per chi studia e crede nell’architettura dell’informazione. Il summit si svolge su due giorni, l’11 e il 12 novembre. Un giorno di formazione e un giorno di conferenza dove si ascolta, si studia e si impara.

Per noi architetti dell’informazione è un evento dove poter incontrare i propri simili. Parliamo dei progetti che abbiamo in corso, del tema del summit. Ma parliamo anche di prospettive. I miei post sull’etica, per esempio, sono nati dagli spunti ricevuti durante le chiacchierate al summit precedente.

Per chi non è già all’interno della disciplina, invece, potrebbe essere un modo per avvicinarsi all’architettura dell’informazione. Qui è possibile conoscere coloro che vogliono progettare un web migliore, sempre più a misura d’Uomo e  che vogliono progettare il futuro, in Italia.

Di seguito il mio video (non ufficiale) che mostra cosa è stato fatto nei precedenti summit.

IA Summit 2016 – Lasciare il segno

Il tema

Progettare prodotti, servizi o sistemi complessi significa lasciare un segno. Un segno che può avere un impatto memorabile o trascurabile sul mondo, sul mercato, sulla comunità di pratica o su te stesso. Dove c’è un impatto c’è anche un cambiamento, frutto di scelte progettuali e partecipative, come quelle che hanno accompagnato Architecta in questi dieci anni.

https://www.iasummit.it/

Il tema è certamente molto affascinante. Lasciare un segno è rivolto al passato, a tutto quello che è stato fatto. Ma, lasciare un segno, è anche un invito a fare meglio, a fare le cose con una prospettiva. Mi vengono in mente le “Memorie di Adriano”, il Romanzo di Marguerite Yourcenar, in cui si legge di come i romani dell’antichità costruivano edifici e monumenti “a futura memoria”, nell’intento costante di lasciare un segno.

Certamente, altri saranno i punti di vista e le ispirazioni che verranno da tutti i partecipanti. Non vedo l’ora di ascoltare il maggior numero di persone possibile!

Se ti trovassi a Roma, in quei giorni, in fondo trovi la mappa dei luoghi del Summit, con i rispettivi luoghi dove poter soggiornare!

https://youtu.be/4toH5Su7VoE

Sabato 12 Novembre 2016 – Conferenza

Saremo al Centro Congressi Frentani di Roma, in zona San Lorenzo.

Registrazioni

Saluti dal Board di Architecta

Coffee break

SALA 1 – Etica, politiche e poetiche del postdigitale – Andrea Resmini

SALA 2 – Progettare per il futuro: dall’internet delle cose all’internet del cibo – Antonella Turchetti

SALA 1 – Tra dire e mostrare – Annamaria Testa

SALA 2 – Changing public service delivery with user centred design (ENG) – Katy Arnold

Pranzo
14:00

SALA 1 – An Undesigned World (ENG) – Jason Ulaszek

SALA 2 – Design sistemico: implicazioni etiche e socio-comportamentali della progettazione e dell’architettura dell’informazione – Clementina Gentile

SALA 1 – I messaggi virali. Appunti per una architettura della comunicazione digitale – Guido Saraceni

SALA 2 – Symbols which include colors (ENG) – Miguel Neiva

Coffee break

PLENARIA – IA per la PA: le Linee Guida di design dei siti web della Pubblica Amministrazione e implicazioni per l’infoarchitettura – Claudio Celeghin |Lightning Talk

PLENARIA – Ux Book Club Brescia – Percorsi di crescita – Sergio Venturetti/Luca Lamera |Lightning Talk

PLENARIA – Leaving a mark (ENG) – Jorge Arango | Keynote di chiusura

Saluti e ringraziamenti

Prossime iniziative, chiusura lavori

Five Minute Madness – Se avete sempre fatto i timidi, questa è la vostra opportunità