I microfoni sono un argomento strettamente legato all’articolo sui registratori vocali digitali. Un articolo che sta avendo un grande successo di lettori e contatti.

Uno dei lettori, infatti, dopo aver acquistato il Tascam DR – 05 mi ha chiesto un consiglio per un nuovo acquisto riguardante un microfono esterno.

Come scegliere un microfono

Scegliere un microfono dipende principalmente da cosa devi registrare e in quale ambiente. Ecco alcuni fattori da considerare:

  1. Tipo di microfono: Esistono diversi tipi di microfoni tra cui scegliere, ad esempio microfoni dinamici, a condensatore e a nastro. I microfoni dinamici sono generalmente più robusti e adatti a suoni ad alto volume come chitarre e batterie. I microfoni a condensatore sono più sensibili e adatti per voci e strumenti acustici. I microfoni a nastro sono delicati e adatti per la registrazione di suoni più caldi e morbidi.
  2. Diagramma polare: il diagramma polare descrive come il microfono raccoglie il suono dall’ambiente circostante. Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, come cardioide, a figura otto e omnidirezionale. Il cardioide è il più comune e cattura il suono principalmente davanti al microfono, mentre riduce i suoni provenienti dai lati e dal retro.
  3. Budget: i microfoni possono variare notevolmente nel prezzo. Considera il tuo budget e scegli un microfono che soddisfi le tue esigenze senza rompere la banca.
  4. Ambiente di registrazione: l’ambiente in cui si registrerà il suono è importante. Se si registra in un ambiente rumoroso, ad esempio, un microfono a condensatore potrebbe catturare troppi rumori di fondo. In questo caso, un microfono dinamico potrebbe essere una scelta migliore.
  5. Uso previsto: infine, considera l’uso previsto del microfono. Se si tratta di una registrazione di podcast, un microfono USB potrebbe essere una scelta ideale per la facilità d’uso. Se invece si registra musica in studio, un microfono a condensatore professionale potrebbe essere una scelta migliore.

Scegli il microfono più adatto alle tue esigenze

Microfono per registrare

Filippo è un affezionato lettore del blog che si è lasciato consigliare da me e dal blog per l’acquisto di un registratore. Dopo un po’ di tempo mi scrive.

Ciao, mi trovo molto bene con il registratore che hai consigliato, Tascam DR-05, vorrei prendere un microfono esterno, e non so quale prendere, alcuni hanno il condensatore altri no.
Ho visto questi due, vanno bene o c’è di meglio? non intendo prendere, un microfono di bassa qualità.
Grazie

Filippo mi indica un paio di microfoni davvero basici. Si tratta di un certo Zalman e del Speedlink Spes Clip.

Una risposta veloce

Trattandosi di un commento ho risposto nell’immediato.

Ciao Filippo, mi fa molto piacere che i miei consigli ti siano stati utili. E che ti trovi bene con il Tascam DR-05. Sui microfoni apri un nuovo capitolo. Approfitto per scrivere degli appunti e scrivere un articolo dedicato. I due microfoni che mi sottoponi sono davvero basici. E se mi dici che vuoi un microfono di qualità, te li sconsiglio vivamente.

Forse per cominciare. Io ne ho comprato uno di questi quando facevo interviste per la mia tesi. Mai usato. Forse non ha mai funzionato. Non ricordo. Si, c’è di meglio. Qualcosa di molto meglio potrebbe essere il Rode a cui molti ormai si affidano per una buona qualità ad un costo contenuto. Se invece vuoi il massimo dovresti prendere il Sennheiser MKE40. A cui dovresti aggiungere un adattatore da Lemo 3 Pin a Jack. In mezzo ci sta il Sennheiser ME2. Il Rode mai usato. Gli altri due, invece, li ho utilizzati personalmente. ME2 è ottimo. MKE40 è superlativo!
Alla prossima!

Ma mi sono impegnato a scrivere l’articolo che stai leggendo, perché Filippo, che non conosco e che non ho mai incontrato, è un lettore che stimola a rendere questo blog un luogo migliore. Uno di quei lettori che studia e che mi sottopone quello che ha visto. Per cui merita una risposta approfondita ai suoi quesiti.

Come scegliere un microfono?

In breve, per scegliere un microfono adatto alle tue esigenze, dovresti prendere in considerazione diversi fattori come

  • la tipologia di utilizzo
  • il budget a disposizione
  • le caratteristiche tecniche del microfono
  • la sua compatibilità con l’equipaggiamento audio che possiedi
  • la qualità del suono
  • Per quanto tempo userai il microfono stesso.

Una volta che hai chiaro il tipo di utilizzo che ne farai, ad esempio se per podcasting, registrazione di musica, video blogging, conferenze, ecc., puoi orientarti verso un microfono dinamico, a condensatore o un microfono USB.

Cosa devi fare? Quale esigenza hai?

Innanzi tutto, come mia consuetudine, invito sempre a riflettere e a chiederti cosa devi fare con il microfono. Qual è l’attività che vuoi o devi svolgere con quel microfono? Per situazioni diverse sono necessari microfoni diversi. Per registrare in studio o registrare interviste in strada si richiedono microfoni diversi. Registrare una conferenza o un relatore ad un tavolo potrebbe richiedere un microfono diverso da quello che si utilizza per far intervenire le persone del pubblico.

Ci sono alcune domande da porsi e a cui rispondere.

Che cosa vuoi registrare?

Hai bisogno di registrare la tua voce, un parlato, il canto? Oppure il microfono ti serve per registrare uno strumento musicale?

Per voci potenti, tamburi e chitarre hai bisogno di un microfono dinamico. Per strumenti acustici o un parlato in studio è preferibile un microfono a condensatore.

Dove devi registrare?

Conoscere il contesto dove devi registrare apre un capitolo complesso quale è quello dell’acustica dei luoghi. Ma è facile capire che usare un microfono in una sala conferenze, in uno studio di registrazione, o in una stanza generica della propria casa, sono cosa diversa.

In determinati contesti è meglio scegliere un microfono dinamico piuttosto che uno a condensatore, ma poi capire se è meglio un cardiode o un direzionale, o ancora un microfono omnidirezionale.

Quale microfono scegliere?

Vai sul sito Audio Test Kitchen e verifica la qualità di 65 e oltre microfoni di alta qualità.

Ormai la tecnologia sonora è talmente avanzata che trovi davvero di tutto e a qualunque prezzo. Su Amazon si trovano microfoni per tutte le tasche. Mi è capitato un paio di volte di sentirmi dire che 100 euro per un microfono siano una cifra esorbitante. In realtà è il minimo sindacale. Al di sotto di questa cifra non sono il solo che pensa che stiamo parlando di giocattoli fatti bene. Certo anche un microfono economico può soddisfare le nostre necessità. Ma non pensiamo che quel prezzo sia troppo alto o troppo basso. Quel che costa, vale. Per cui, il prezzo è già una discriminante su che tipo di microfono vogliamo o possiamo avere.

Un secondo elemento da verificare è la qualità del suono. E quanto meno che non abbia fruscii o rumori di sottofondo. Anche se qui le variabili non dipendono solo dal microfono. Il microfono va poi in un registratore o in un mixer o su un amplificatore e in casse e altoparlanti per ascoltare musica che possono migliorare come peggiorare il risultato.

E infine la sensibilità del suono. Si tratta di quali frequenze il microfono riesce a registrare rispetto ad altre. Per cui a seconda della sensibilità del microfono puoi captare un suono a una determinata distanza oppure no.

Microfoni dinamici e a condensatore

I microfoni dinamici sono preferibili ai microfoni a condensatori se si deve andare a registrare in esterno, così come in una stanza non del tutto insonorizzata; per cantare e se devi andare spesso in giro. I microfoni dinamici sono resistenti, comodi, molto versatili per molti usi.

I microfoni a condensatore sono invece preferibili per registrazioni in studio o al chiuso. Si tratta di microfoni molto sensibili. Il suono della voce risulta molto naturale. Ma si tratta anche di strumenti molto fragili, sensibili all’umidità e ai colpi bruschi. È bene tenerli fermi in un posto.

Attenzione. I microfoni a condensatore (generalmente) richiedono una alimentazione. Per cui è necessario che il microfono abbia una batteria, o avere un mixer, o una scheda audio che alimenti il microfono.

Microfoni cardiodi e direzionali

In base a come il microfono è costruito riceve il suono da una data direzione. Il cardioide è detto così perché riceve il segnale in uno spazio, intorno al microfono, che ha la forma di un cuore. Generalmente i microfoni gelato e a condensatore sono cardioidi.

I microfoni cardiodi si differenziano dai microfoni detti direzionali, in quanto questi, generalmente più lunghi e affusolati, prendono poco suono intorno al microfono e tanto nella direzioni in cui sono puntati.

Attacchi del microfono

Attenzione anche agli attacchi. Ossia verificate se l’entrata che avete a disposizione; quella dove dovete attaccare il microfono e il cavo sia un attacco XLR, che aumenta la qualità del suono ripreso, oppure un attacco jack o minijack. Oppure se  avete a disposizione solo una entrata USB.

Microfoni per tutti i gusti

Dette queste quattro parole sui microfoni ho scelto alcuni microfoni che possono essere utili e interessanti in base a quello che dovete fare.

Sia inteso che io ne ho usati una parte. Personalmente, prima dell’acquisto di alcuni di questi, mi sono lasciato consigliare dai fornitori che vincevano le gare d’appalto alla Radio. Non mi reputo un esperto del settore. Semmai un buon fruitore di microfoni.

Microfono per voce e cantato

Shure SM58

Se ti stai avviando alla carriera del canto è bene avere il popolarissimo Shure SM 58. Si tratta di un microfono robusto con una buona tecnica costruttiva. Ottimo per i live, ma adattabile anche alla registrazione in studio. Anche economico.

Un microfono da studio

Rode NT1A

Un microfono con un ottimo rapporto qualità prezzo è il Rode NT 1A. Non considerato tra i microfoni professionali, ma fa bene il suo lavoro. Se stai costruendo il tuo primo studio radiofonico è  un ottima scelta.
Forse conviene comprare anche l’intero kit con Antipop sempre molto utile.

Microfoni per podcast professionale

Shure SM7B

Lo Shure SM 7B è un microfono senza età indicato proprio per la voce. Puoi creare degli ottimi podcast come ci puoi cantare canzoni rock. A quanto pare è stato utilizzato anche da Michael Jackson per il suo album Thriller.

sE Electronics SE2200A II

L’sE Electronics sE2200a II è un microfono con cui è possibile registrare strumenti acustici, pianoforti e ovviamente la tua voce. Permette riprese stereofoniche ed è davvero molto versatile. Se hai una web radio direi che questo è un ottimo microfono per i tuoi programmi.

Neumann TLM 102

Il TLM 102 è più che professionale. È un microfono mitico. Si tratta di un microfono che in tanti vorrebbero possedere. Il prezzo non è affatto abbordabile e deve essere associato a strumentazione studio di valore equivalente.

Ecco, con il Neumann TLM 102, che ha bisogno di potenza, avrete bisogno di una scheda audio esterna di qualità.

Microfoni lavalier

Per i microfoni levalier ripropongo quelli di cui sopra. Il Rode con Filtro Anti-pop, per Smartphone e Tablet.

Il Sennheiser ME2 che è un classico. Anche se mi bisogna ingegnarsi per non farlo strusciare sulle giacche.

E, infine, il Sennheiser MKE40. A cui si deve aggiungere un adattatore da Lemo 3 Pin a Jack o minijack.

Il Rode non l’ho mai usato. Gli altri due, invece, li ho utilizzati per il mio lavoro Video con i radio trasmettitori. Come pure un buon prodotto pare essere RODELink Filmmaker Kit.

Microfono radio per conferenze

Akg SR40

Se organizzate qualche festa o conferenza. Se volete passare un microfono a molte persone senza dover pensare ai fili e volete spendere poco vi possono consigliare un microfono radio AKG SR40. Devo ammettere che fa bene il suo lavoro. Sempre di entry level stiamo parlando. Ma per cominciare non è male.

Microfoni usb

Esistono centinaia di microfoni usb e ognuno ha le sue caratteristiche. Ognuno di essi riprende l’audio in modo diverso e con un qualità diversa. Un microfono usb è un microfono per PC e che puoi collegare al tuo computer senza bisogno di altri attacchi.

Microfoni usb per pc o mac per registrare musica e podcast

Quando si parla di microfono a condensatore con cavo usb non possiamo pensare che si abbia la stessa qualità del microfono a condensatore con cavo XLR e scheda audio esterna. La qualità è molto più bassa anche se soddisfa pienamente le necessità di tutti gli ascoltatori.

Samson Meteor USB

Samson meteor è un microfono molto comune per il suo prezzo. Si tratta di un assemblato in plastica e piccolo. Però la base è accessorio comodo. Non aspettiamoci grandi cose. Per un uso molto casalingo o per chiamate skype di bassa qualità.

Samson G-track

Per avere qualcosa in più, sempre sulla stessa marca possiamo scegliere il Samson G-track. Microfono con cui è possibile registrare musica e creare podcast.  È possibile controllare il suono. Meglio fare delle prove e sperimentare i livelli che più vi piacciono.

Zoom H4n

C’è da dire che lo Zoom H4n, oltre ad essere un registratore, è anche un microfono. E tra l’altro anche di ottima qualità. Se si collega ad un Pc tramite il cavo USB, il sistema ti da la possibilità di usare il registratore come microfono. Se usato con Camtasia o altro programma di screenshot video, è necessario sincronizzare le impostazioni del programma al microfono.

Microfoni per iPhone

iRig Field

Se possedete un iPhone conoscerete sicuramente l’IK Multimedia. L’iRig Mic Field è un microfono digitale per iPhone adatto per registrare musica, come per registrare l’audio di un video. Si collega all’iPhone o all’ iPad ed è possibile registrare audio di ottima qualità.

Rode iXY

Altro microfono sempre per i dispositivi Apple è il Rode iXY con connettore Lightning. Anche qui si parla di ottima qualità di ripresa. Un ottimo accessorio per chi usa l’iphone per motivi professionali ed ha bisogno di leggerezza per potersi muovere.

Microfono per iOS

Zoom IQ7 – Registratore portatile iOS

Lo Zoom IQ7 è il registratore che Zoom ha pensato per i possessori di smartphone Apple. Audio di alta qualità per dispositivi iOS. Compatibile con connettore lightning. Per registrazioni in formato verticale od orizzontale è sufficiente spostare le capsule. Da utilizzare con app originali Apple.

Se si vuole risparmiare qualcosa si può acquistare lo Zoom IQ5.

Shure Motiv MV88

Altro bel gioiello per chi possiede un iPad è il microfono Shure Motiv MV88 . La Shure non poteva che presentarsi al meglio anche in questa occasione. Inoltre si ha a disposizione una applicazione che permette di regolare con preset standard alcuni tipi di registrazione in base all’ambiente in cui ci si trova.

Microfono per Youtuber

Se sei già uno youtuber o se si vuole iniziare a creare video per il proprio canale Youtube il microfono maggiormente consigliato sul web è il Blue Yeti Pro. Un microfono, secondo alcuni, che è un vero e proprio investimento sulla propria carriera.

Sempre per youtuber professionisti si ha il Blue Spark. Di solito viene utilizzato al posto del Blue Yeti. Certamente ha un bel design vintage e prestazioni elevate. Inoltre il sostegno per la scrivania è sicuramente molto utile.

Microfoni USB per registrazioni musicali

Rode NT- USB

Per registrazioni musicali si ha il Rode NT. che si attacca al vostro PC e potete controllare tutto da li.

Marshall MXL – USB

Un altro microfono per artisti musicali  molto usato è il Marshall MXL USB da non confondere con il Marshall Mxl condenser. IL primo ha l’attacco USB e si collega al pc. Il secondo ha bisogno dell’attac XLR. Con questo microfono si hanno alcuni controlli integrati che ti permettono di adattarlo al cantato o al semplice parlato. Secondo i propri gusti.

Microfoni per smartphone

Per dotare uno smartphone di microfono esterno potrebbe essere necessario acquistare un adattatore rode sc6 che permette due ingressi microfonici.

Dunque si può acquistare un rode video mic pro. Ha un pad con un filtro per il vento e un preamplificatore con 20db in più.

L’alternativa economica è adattare rode sc6l uno o due microfoni lavallier tra i cinesi tipo boya bym1 con 6.5 metri di cavo o se vuoi spendere un po di più ma con tanta qualità in più rode smart lav ha il filo corto quindi potrebbe servirti una prolunga sempre rode.

Se non si vogliono avere fili allora adattatore rode sc6l e rode wireless go.

Rode VideoMic Me

Rode presenta il VideoMic Me come microfono per smartphone. Come si può notare è un microfono direzionale molto leggero, che va collegato direttamente allo smartphone. Qualche utente si lamenta dei rumori di sottofondo non filtrati, ma si ritiene che un accessorio come questo sia per uso personale e per migliorare le proprie dirette Facebook live audio.

Accessori per microfoni

Gli accessori di base sono molto spesso forniti in abbinamento al microfono. Però magari qualcosa può mancare oppure è necessario avere il ricambio. Di solito si ha bisogno di un para vento in spugna. Attenzione a scegliere quello che si adatta meglio alla forma della griglia del microfono.

Se si vuole evitare del tutto il vento (quando si è in esterna) è necessaria una cuffia antivento. Sempre da adattare al modello del proprio microfono.

Se si vuole restare con le mano libere e ci si trova in studio si può acquistare un’asta microfonica a giraffa. Io ho sempre amato un’asta di sospensione a braccio. Però con il tempo e se si usa un microfono pesante la regolazione non è delle migliori. L’accessorio più comodo e che dura nel tempo è certamente un’asta da tavolo con base in ghisa.

L’asta a volte è venduta separatamente dal supporto, ossia dove viene fissato il microfono. Per cui verificate.
Se usate l’asta da tavolo forse potrebbe essere necessario un supporto elastico antivibrazione. Per evitare anche il pop delle labbra esistono dei filtri antipop.

Se acquisti un microfono non usb avrai bisogno di cavi xlr. E se si vuole creare uno studio in casa e si ha bisogno di silenzio si può pure acquistare uno Schermo fonoassorbente.

La lista potrebbe continuare. Si sa che negli accessori ci si può sbizzarrire. Però in questo caso, molti di questi accessori per microfoni proposti migliorano il modo di lavorare e il livello di registrazione.

I miei microfoni

Al momento io possiedo uno Zoom ZDM-1 microfono dinamico cardiode acquistato in kit con le cuffie. Pur trattandosi di un microfono di fascia media, lo trovo elegante nella forma, diciamo che è molto scenografico, elegante nel design e robusto nella costruzione. Ma soprattutto, per un microfono dinanico, lo trovo molto caldo nel suono. E mettendo al massimo la scheda audio ricorda un po’ il suono di un microfono a condensatore.

Posizionamento dei microfonti

Nel vasto universo dell’audio recording, una delle sfide più stimolanti è sicuramente il posizionamento dei microfoni. Che si tratti di un evento all’aperto, di una trasmissione in streaming, di una rappresentazione teatrale o di qualsiasi altro evento che necessiti di amplificare voce o musica, la collocazione dei microfoni è un’arte in sé. Questa pratica si distingue notevolmente dalle tecniche adottate durante i concerti o le sessioni di registrazione in studio, dove l’ambiente è più controllato.

In molte occasioni, i microfoni devono essere discretamente nascosti per non distogliere l’attenzione dallo spettacolo. Questo richiede una strategia attenta e un occhio per i dettagli.

Principi fondamentali nel posizionamento dei microfoni

Quando si tratta di posizionare i microfoni sul palco, ci sono alcuni elementi chiave da considerare: le azioni dell’artista, la natura dello spettacolo, e l’estetica del design. Ad esempio, l’estetica di un microfono da palco per un concerto rock potrebbe richiedere un microfono telescopico, mentre un’opera classica potrebbe necessitare di un’amplicazione vocale più discreta, rendendo un microfono invisibile la scelta ideale.

Altri fattori che influenzano la scelta dei microfoni includono l’abbigliamento dell’artista e l’intensità fisica della performance. Collaborare strettamente con il team di costumisti può aiutare a prevenire potenziali problemi con il posizionamento dei microfoni e le dimensioni del trasmettitore.

La coerenza è l’elemento chiave nel posizionamento dei microfoni per le produzioni dal vivo. Mantenere il microfono sempre nella stessa posizione assicura che le regolazioni di equalizzazione e guadagno rimangano costanti, garantendo un suono coerente e di alta qualità.

Microfono sulla testa

Una posizione comune per il posizionamento dei microfoni è sulla testa dell’artista, tra le tempie. Qui, il microfono può appoggiarsi sull’osso per una migliore risposta ai bassi. Personalmente, preferisco utilizzare clip per fissare i microfoni ai capelli degli artisti. Questo metodo offre un suono più definito senza causare disagio all’artista. Di solito utilizzo tre clip: una per fissare la testa del microfono, una per rinforzare la posizione, e una per mantenere il cavo in ordine dietro la testa.

Nelle prossime settimane, cercherò di esplorare diverse tecniche di posizionamento del microfono per vari scenari, tra cui la registrazione di discorsi, canto, cori, strumenti acustici, pianoforti, strumenti a fiato e ottoni, strumenti amplificati, batteria e percussioni. Inoltre, discuteremo delle tecniche di ripresa stereofonica, un metodo specializzato che utilizza due o più microfoni per creare un’immagine stereo. Quindi, rimani sintonizzato per approfondire la tua conoscenza e affinare le tue abilità nel campo dell’audio recording!

Per chi vuole approfondire

Questo post non è indirizzato a chi è un tecnico ma a chi vuole o deve fare un primo acquisto. A chi è indeciso nella scelta e i microfoni gli sembrano tutti uguali. Se hai già una buona conoscenza dei microfoni magari è necessario qualche altro tipo di approfondimento. E se poi si vuole arricchire l’articolo è sempre possibile farlo.

Se hai voglia di studiare avrai già dato un’occhiata alla parola su Wikipedia e probabilmente hai già visitato il sito ufficiale della Shure. Si può iniziare da queste prime fonti.

Se invece si vuole acquistare qualche libro ce ne sono di datati ma che offrono le basi di come è fatto un microfono.

Così abbiamo “I segreti dei microfoni” di Davide Scullino oppure i “Microfoni” di Umberto Nicolao.

Tengo a precisare che questo post non è sponsorizzato.

E tu quale microfono hai scelto?