Il microfono ZDM 1 della Zoom è il microfono personale che userò per i miei progetti audio casalinghi e per la registrazione di podcast.

Se stai cercando un microfono dinamico che costi poco, con un bel design e un suono piacevole, sei nel posto giusto. Se invece hai bisogno di guardare al mondo dei microfoni e valutare le tue diverse esigenze, ho già scritto un articolo proprio una guida alla scelta dei microfoni.

Come scegliere un microfono

Scegliere un microfono dipende dalle tue esigenze specifiche e dal contesto in cui lo userai. Ecco alcuni fattori importanti da considerare.

  • Tipo di microfono: a condensatore, dinamici e a nastro. Ognuno di questi ha caratteristiche uniche e può essere adatto a scopi diversi.
  • Pattern polare: cardioide, bidirezionale e omnidirezionale. Il pattern polare giusto dipende dal contesto in cui il microfono sarà utilizzato.
  • Budget: stabilisci un budget prima di fare una scelta.
  • Scopo: considera lo scopo per cui utilizzerai il microfono. Se lo utilizzerai per la registrazione musicale, potrebbe essere necessario un microfono più sensibile e di alta qualità rispetto a quello utilizzato per le presentazioni in pubblico o per le videochiamate.

La mia esigenza microfonica

Da un po’ di tempo parlo con alcune amiche per la realizzazione di un podcast. Si ha voglia di fare qualcosa insieme e il podcast è una passione comune.

A casa non ho mai realizzato un vero e proprio studio di registrazione, per cui il mio studio di lavoro, una scrivania, un tavolo, un armadio e un divano saranno il mio studio di registrazione audio. Quindi niente insonorizzazione, niente studio di registrazione fatto bene.

La stanza è abbastanza silenziosa. In pieno silenzio sarebbe l’ideale per uno studio audio. Peccato che i vicini sono abbastanza rumorosi: si chiamano da balcone a balcone, parlano nel cortile, si aprono e si chiudono cancelli di ferro, qualche bambino, ogni tanto, gioca al pallone, in giro si svolgono lavori di manutenzione frequenti, in lontananza, a periodi, lavora un restauratore di mobili in legno. Ultimo, ma non meno fastidioso per le registrazioni audio, le campane a festa e a morte delle chiese vicine.

Insomma, c’è il silenzio, ma questo può essere rotto, in maniera improvvisa, da diversi fattori che non sono in mio controllo.

Devo registrare solo la mia voce.

Per tutto questo, anche se desideravo avere un microfono a condensatore, la mia scelta è dovuta ricadere su un microfono dinamico, che appunto non raccoglie tutti questi rumori in lontananza.

Perché Zoom

Chi mi segue sa bene che lungo la mia carriera lavorativa ho sempre preferito i dispositivi della Zoom, ho amato, da molto prima che nascesse questo blog, il marchio Zoom.

Ho sempre utilizzato i registratori digitali H4n e ne ho sempre consigliato l’uso.

Nel momento in cui ho pensato alla realizzazione di uno studio casalingo mi sono subito rivolto a Zoom.

Diverso tempo fa avevo recensito lo ZOOM U44 che ho aggiornato e che anche con i suoi limiti mi piaceva moltissimo. Soprattutto mi piaceva la sua versatilità alla mobilità e la possibilità di diventare un microfono grazie alle sue capsule.

Un badget ridotto per l’acquisto di un microfono

Trattandosi di un progetto personale a budget ridotto non mi andava né di perdere troppo tempo nella ricerca perfetta delle composizioni studio, né volevo rischiare di acquistare più prodotti per raggiungere una certa perfezione.

Certo, è divertente provare, assemblare, fare diverse prove, ma come dico sempre, questo è possibile quando hai progetti finanziati, per cui qualunque cifra è un investimento sul progetto presente e tutto quello che non usi nel presente può essere sfruttato per altri progetti.

Se, invece, si vuole realizzare un progetto professionale ma non si ha voglia di svenarsi, io consiglio sempre dispositivi della stessa marca. Questo perché da un lato tutti i dispositivi medio bassi hanno sempre un difetto o una mancanza e dall’altro lato, a volte, marche diverse possono risultare incompatibili. Per cui, alla fine, il risultato non è sempre dei migliori.

Se scegli una marca unica, sai che quei dispositivi sono compatibili tra di loro, sono tarati per stare insieme, hanno grosso modo lo stesso suono, le stesse entrate e le stesse uscite. E non ti devi preoccupare di nulla.

Per cui, per il mio studio di registrazione ho acquistato il microfono ZDM1 nel kit con cuffia Zoom e scheda audio Zoom U44.

Perché scegliere un microfono dinamico come ZDM 1

Ci sono diverse ragioni per scegliere un microfono dinamico:

  1. Robustezza: i microfoni dinamici sono generalmente più robusti dei microfoni a condensatore o a nastro e sono in grado di gestire livelli di pressione sonora più elevati. Ciò li rende ideali per l’amplificazione di strumenti musicali ad alto volume, come chitarre e batterie, o per le esibizioni dal vivo.
  2. Affidabilità: i microfoni dinamici non richiedono una fonte di alimentazione esterna come i microfoni a condensatore, il che significa che sono meno soggetti a problemi tecnici e interruzioni del segnale.
  3. Versatilità: i microfoni dinamici possono essere utilizzati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui la registrazione musicale, la trasmissione radiofonica e televisiva, le presentazioni in pubblico e le videochiamate.
  4. Costo: i microfoni dinamici sono generalmente meno costosi dei microfoni a condensatore o a nastro, il che li rende un’opzione più accessibile per le persone che cercano un microfono di qualità ma non vogliono spendere troppo.

I microfoni dinamici sono una scelta popolare per molte applicazioni audio grazie alla loro robustezza, affidabilità, versatilità e costo accessibile. Se stai cercando un microfono per amplificare strumenti musicali ad alto volume o per le esibizioni dal vivo, un microfono dinamico potrebbe essere la scelta giusta per te.

Caratteristiche ZDM 1

  • Calda e ricca prestazione professionale anche nell’aspetto
  • Pattern polare supercardioide, alto gain prima del feedback
  • Alta capacità SPL
  • Circuito hum-bucking in grado di ridurre le interferenze di linea e da altri dispositivi
  • L’anti-urto all’interno di ZDM-1 riduce inoltre le vibrazioni meccaniche e i rumori del palco.
  • La scocca in metallo rende ZDM-1 molto robusto.

Regole generali di utilizzo

  • Per un rapporto ottimale tra segnale e rumore, la distanza tra microfono e sorgente sonora deve essere la minore possibile.
  • La sensibilità di un microfono supercardioide è massima sull’asse e minima da 120 a 135 gradi.
  • Per evitare il crosstalk tra microfoni, una linea guida 1:3 sarà come segue: la distanza tra il microfono A e la sorgente sonora A è “ 1”, la distanza tra ogni altro microfono e la sorgente sonora A dovrà essere più che tripla.

Specifiche tecniche microfono ZDM 1 Zoom

  • Dinamico
  • Pattern polare: Supercardioide
  • Risposta in frequenza: 50-18,000 Hz
  • Sensibilità: -54 dBV/Pa (2.0 mV)
  • Impedenza in uscita: 200 Ω
  • Impedenza di carico min. : 200 Ω |
  • Max. SPL: 135 dB
  • Connettore: XLR-M

Acquista ZDM 1

Se le tue esigenze sono simili alle mie il mio consiglio è di acquistare questo microfono con cui mi sto trovando molto bene. Se invece vuoi provare qualcosa di migliore, visita la guida che ti ho linkato ad inizio dell’articolo.

Per domande, dubbi, suggerimenti, puoi scrivermi nei commenti e raccontare la tua esperienza.