È possibile avere un assistenza vocale senza internet? È possibile bypassare lo scambio di dati e parlare direttamente ad un assistente vocale facendo una chiamata telefonica? Pare proprio di si. E pare che i call center, con tutti i loro operatori, saranno nel tempo sostituiti e diventeranno un vecchio ricordo.

A farmelo ricordare è stata Luisa Di Martino che vedo e sento, con grande piacere, sempre più incuriosita dalle sonorità. A conferma che solo una comunità di pratica può crescere più velocemente e può imparare meglio.

Luisa dice.

È assolutamente rivoluzionario nella sua semplicità! Vorrei averci pensato io!

Google Assistant

Grazie all’evoluzione di Google, oggi Google Assistant è disponibile su 500 milioni di dispositivi: smartphone, orologi intelligenti, smartspeaker, tablet, televisori intelligenti e una vasta gamma di elettrodomestici smart e automobili. Ne scrivevo riguardo al controllo vocale della domotica.

Eppure, a livello mondiale, i possessori di smartphone e di una connessione stabile sono ancora pochi. Miliardi di persone ancora non sono connessi ad internet. E la tecnologia che ancora la fa da padrone in molte zone del mondo è proprio il telefono. Il buon vecchio telefono.

My Line

In Colombia chiamando My Line, un numero di telefono che ricorda proprio Google, ossia il 6000913, è possibile effettuare una telefonata al quale risponde direttamente l’Assistente di Google. Senza la necessità di avere uno smartphone o un computer o persino Internet.

Quando una persona chiama il 6000913 riceve un saluto di benvenuto e un invito a fare qualsiasi domanda. E dunque iniziare una “conversazione” di domande e risposta.

Cainkade Studio, il sistema che ha permesso a My Line di funzionare, è connesso con Amazon, Comcast e Samsung, ed è impegnata con molte aziende più vecchie che usano l’intelligenza artificiale conversazionale per rimuovere l’attrito tra macchine e persone.

Dal lancio della My Line beta a Maggio 2018, in appena un mese sono state fatte 35.000 chiamate all’Assistente Google tramite My Line.

Il futuro è semplice e rivoluzionario

L’amministratore delegato di Cainkade, Eric Elia, ritiene che la voce abbia il potenziale di essere inclusivo rispetto ad altre forme di tecnologia.

La nostra industria tende a lasciare alle spalle persone che potrebbero non avere la possibilità di accedere alle tecnologie più recenti.

Quando abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto, siamo rimasti sorpresi dal fatto che non esistessero già sul mercato. Era un po’ come la caratteristica mancante di Google, in qualche modo, per questo prodotto o per Amazon, e sarebbe qualcosa di carino che avrebbero offerto direttamente. Quindi siamo felici di colmare il divario, ma nel complesso questo è un settore che si evolve rapidamente.

Gli smartphone come li conosciamo oggi esistono solo da un decennio, ma tra il 2018 e il 2019 circa due terzi degli adulti di tutto il mondo dovrebbero possedere uno smartphone.

Secondo le previsioni di Zenith, società di pianificazione e analisi dei media, nel 2019 in paesi come l’Olanda o Taiwan, oltre il 90% degli adulti possiederà uno smartphone. Negli Stati Uniti la diffusione sarà al 70 percento. Mentre in Colombia, il 53% degli adulti possiederà uno smartphone.

My Line risultato di collaborazione tra pubblico e privato

My Line è il risultato di diverse collaborazioni tra privati e pubblico. Da un lato l’Assistente Google SDK, il middleware creato da Cainkade per rispondere alla chiamata e il servizio di Twilio per convertire la voce in testo.

E dall’altro lato l’agenzia MullenLowe e il governo colombiano che hanno offerto questa tecnologia ai residenti poveri o rurali.

UX Vocale

L’ho scritto anche sul blog, l‘UX Design è un cambio di paradigma e pensare alle persone durante la progettazione è una prospettiva rivoluzionaria.

Per esempio, il primo uso su vasta scala di questo servizio è stato rivolto ai rifugiati che fuggono dal Venezuela verso la Colombia a piedi. Se i test iniziali in Colombia andranno bene, la compagnia potrebbe cercare di espandere le chiamate di Google Assistant verso altre nazioni.

Continua l’amministratore delegato di Cainkade Studio, Eric Elia.

La nostra industria tende a lasciare alle spalle persone che potrebbero non avere la possibilità di accedere alle tecnologie più recenti.

My Line, invece, consente a chiunque, senza smartphone, di accedere alla potenza dell’Assistente Google su una semplice linea telefonica.

Una grande esperienza di assistenza alle persone (come ai clienti) tramite la voce può avere un impatto enorme per un’azienda o una piccola impresa.

Conclusioni

Siamo solo all’inizio del viaggio. L’assistenza vocale è tra di noi e non è più una tecnologia passeggera. Ci saranno ancora altre storie avvincenti e innovative che stiamo appena iniziando ad immaginare.

La cosa mi entusiasma molto. Anche pensando ai tre anni di questo blog, quando questa diffusione era davvero solo immaginata.

Insomma, pare che sia vero l’adagio: se puoi immaginarlo lo puoi realizzare!